Plugins: la rivoluzione di WordPress

Saper adattare la nostra pagina web per offrire i servizi specifici che i nostri utenti potrebbero richiedere è di vitale importanza per il corretto funzionamento della nostra attività o progetto. Continuando con la linea di pubblicazioni riguardo allo sviluppo del nostro spazio digitale WordPress, oggi vedremo cosa sono i plugins, a cosa servono e quali importanti esempi possiamo utilizzare.

Questo tipo di integrazioni (addons) saranno la pietra angolare per lavorare sulla caratterizzazione e personalizzazione della nostra pagina web, dotandola di singolarità propria. Osserviamolo più dettagliatamente.

Cos’è un plugin?

I plugins sono integrazioni aggiuntive alla struttura centrale di WordPress che cercano di ampliare la sua funzionalità. Vale a dire, questi complementi di codice si comportano come programmi indipendenti che installandoli nella radice (WordPress) sbloccano una serie di elementi e parametri che ci permetteranno di personalizzare il nostro spazio digitale con nuovi servizi.

Grazie al disegno della piattaforma stessa di WordPress, i plugins permettono di aggiungere quasi qualsiasi funzionalità a disposizione dello sviluppatore professionale o principiante. Questo è dovuto al fatto che WordPress non si avvale di contenuti chiusi che non permettono modifiche, bensì è un codice aperto a modifiche per generare modelli di disegno (themes) o plugins che aggiungano nuove esperienze. Essenzialmente si tratta di una delle maggiori attrattività della piattaforma rispetto alla concorrenza.

Dal momento che l’esistenza dei plugins ha una grande provenienza ben variata, lo è anche la sua monetizzazione, ovvero dipende solamente dagli sviluppatori o dalla squadra di sviluppo dell’applicazione o plugin che si cerca. In genere esistono tre tipi di plugins in WordPress: quelli gratuiti (freeware) e che non richiedono nessuna gestione aggiuntiva per usufruire della versione completa, quelli che offrono una parte gratuita però con versioni premium a pagamento (shareware), o quelli per cui è necessario l’acquisto per utilizzarli (payware).

Accedere ai plugins: dove e come

Come conseguenza del forte impatto di WordPress in rete, esistono centinaia di pagine che offrono plugins su misura in archivi completi. È fondamentale tenere in considerazione che, come succede con tutte le applicazioni online, capita che ci siano spazi affetti da intenzioni maliziose con la premessa di applicazioni gratuite, ma che in genere non sarebbe possibile scaricarle senza pagare.

In linea di principio lo spazio ufficiale dove poter trovare un’amplia offerta di plugins freeware è la pagina ufficiale di WordPress.org. Si può accedere in modo manuale tramite uno dei motori di ricerca, o scaricare direttamente i plugins dal desktop WordPress nella sito web. Questo è possibile poiché gli archivi di solito si trovano legati al database ufficiale del servizio.

Altri luoghi dove si possono recuperare plugins che non sono disponibili sulla la piattaforma ufficiale sono in forum e blog di un certo prestigio. In generale li troviamo accompagnati da valutazioni e una descrizione dettagliata delle sue funzioni. Un altro spazio dove trovare queste applicazioni sarebbero le piattaforme a pagamento. Esistono squadre di sviluppatori specializzati in plugins per WordPress, e che pertanto guadagnano della commercializzazione di questo servizio. C’è un vasto elenco dove poter scegliere plugins a seconda del proprio gusto, necessità o budget.

Alcuni esempi di plugins utili per la tua attività

WordPress facilita e varia la possibilità di aver una propria pagina web, se a ciò sommiamo la grande capacità di personalizzazione tramite i plugins, possiamo godere di un’esperienza molto confortante al momento di espandere il nostro progetto in internet. A continuazione ti offriamo alcuni esempi di applicazioni, di diversa provenienza, che possono aiutarti a migliorare il servizio del tuo spazio digitale.

Real 3D Flipbook

La tua azienda dispone di cataloghi di prodotti e servizi e ti piacerebbe offrirli agli utenti in modo diretto? Real 3D Flipbook è un’applicazione che ci permette di caricare i nostri documenti in PDF e presentarli come una rivista digitale in tre dimensioni. Con questa applicazione gli utenti potranno interagire con la rivista, simulando che il cambio di pagina si stia realizzando con proprie mani, inoltre potranno aggiungere note, segnalibri, stampare, scaricare pdf, etc.

Grazie a questa nuova funzione noi, come autori del sito web, dovremo solamente preoccuparci di avere un buon catalogo in pdf, la cui presentazione, fotografie e infografiche siano di buona qualità. Per il resto si tratta solo di fare un paio di click e offrire al mondo tutto il nostro catalogo di prodotti e servizi.

WooCommerce

Forse uno dei maggiori interessi quando si crea una web è quello di convertirla in una vetrina per la vendita dei nostri prodotti o servizi. WooCommerce è un plugin che ci aiuta a trasformare la nostra pagina web in un negozio online. Grazie a questo servizio, possiamo aggiungere al nostro spazio web un posto destinato a monetizzare le nostre vendite. Questo significa permettere che i nostri utenti esterni possano realizzare acquisti e pagamenti attraverso la pagina web.

Tra alcune delle funzioni che WooCommerce ci offre ci sono la possibilità di costruire un database dei prodotti con le loro rispettive schede accessibili al potenziale compratore, la funzione del “carrello virtuale” dove aggiungere alla cesta tutto quello che desideriamo e una piattaforma affinché gli utenti possano pagare mediante i canali che la direzione crede convenienti.

P3 (Plugin Performance Profile)

Tutte le applicazioni che installiamo nel nostro spazio WordPress consumano risorse del nostro host. Conoscere l’uso esatto della memoria che queste applicazioni occupano risulta fondamentale se non desideriamo vederci con lungi tempi di caricamento, o mancanza di spazio per aumentare i nostri contenuti. P3 è un plugin che permette di controllare il tempo di caricamento dei i plugins che si presume producano nella nostra pagina web. Perciò si tratta di un’applicazione necessaria se vogliamo misurare in dettaglio il consumo all’interno della nostra piattaforma

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