È quasi impossibile non aver sentito parlare di Realtà Virtuale in quest’ultimo anno, ciò si deve in gran parte al coinvolgimento di questa tecnologia nei videogiochi; d’altro canto appare anche sempre più volte con le notizie riguardo alla medicina. È già un dato di fatto che i film di fantascienza hanno perso questo dettaglio futurista.

Dal momento che abbiamo già una certa familiarità con il termine, saltiamo le definizioni tecniche e noiose per andare dritti al punto. La realtà virtuale è una fonte immensa di possibilità, tuttavia bisogna affrettarsi ad includerla nella propria attività aziendale, visto che tra pochi anni il suo uso si sarà diffuso e si perderebbe il vantaggio della sorpresa e dell’innovazione. Naturalmente dobbiamo sempre cercare di anticipare la concorrenza più diretta, quindi, se ne hai la possibilità, non dubitare nell’introdurre questa tecnologia nella tua attività Adesso ti spieghiamo il perché.

Esperienze quasi tangibili

Quando la nostra azienda vende servizi invece che prodotti risulta essere più complicato che il cliente possa provare prima di comprare, con la realtà virtuale questo forma già parte del passato. Per le aziende turistiche quest’invenzione si sposa perfettamente con le loro necessità, dal momento che possono offrire visite virtuali in qualsiasi destinazione. Si tratta di un’esperienza così vicina alla realtà che può persino arrivare a confondere il cervello; e sia chiaro, il cliente sa che questo posto esiste davvero, quindi non si accontenterà di fare una finta passeggiata, preparerà le valige il prima possibile per godersi delle vacanze nelle quali potrà usare tutti i suoi sensi.

Questa tecnologia si può applicare anche a prodotti tangibili. Per esempio, nell’industria automobilistica risulta interessante che il cliente possa provare varie auto senza uscire dalla concessionaria. Di fatto, Audi è stata la pioniera nello sviluppare una app dove si possono guidare in modo virtuale tanti dei suoi modelli di automobile. E lo ha fatto della forma più semplice possibile: con degli occhialini di carta e un video a 360°.

Riconoscimento come marca

In eventi come fiere e esposizioni, dove si concorre per generare il maggior numero di contatti e clienti, la realtà virtuale è uno strumento che ci permette di differenziarci dagli altri. In questo tipo di appuntamenti ha quasi più ripercussione il modo con cui si mostra il prodotto o servizio, che il prodotto in sé; perciò è opportuno presentare una proposta d’impatto e che si possa ricordare a lungo. Più attenzione ci presteranno, più avremo possibilità di concludere affari.

Rivoluzione nel marketing

Da quando sono apparsi i social network il marketing ha dovuto reinventarsi e dare una svolta nella relazione tra il brand e il cliente. Prima la marca si relazionava solo con i suoi clienti; tuttavia, adesso comunica con tutta la collettività formata dai social media. In questo caso, la realtà virtuale si presenta come una nuova strategia di content marketing con la quale si generano esperienze invece di raccontare semplicemente storie.

Persino nel mondo del giornalismo si sono resi conto delle opportunità che porta questa tecnologia, la quale permette raccontare notizie in modo che lo spettatore possa essere partecipe in prima persona attraverso il suo smartphone.

Come possiamo vedere, la realtà virtuale non si limita ai videogiochi, un settore dove ha acquisito un alto livello di protagonismo. Ogni ambito può beneficiare di quest’invenzione, bisogna solo dar libero sfogo alla creatività per trovare l’uso più appropriato per la propria azienda.

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