Gli influencers attraggono sempre più l’attenzione delle aziende quando si tratta di sviluppare strategie nel piano del marketing digitale. Questi nuovi leader d’opinione hanno sempre più riunito le azioni comunicative nei nuovi mezzi di comunicazione, grazie alla democratizzazione dell’accesso a profili da parte di piattaforme come YouTube, Instagram o Pinterest.
Abbiamo già trattato l’importanza degli influencers quando bisogna pianificare nuovi spazi di lavoro. Oggi approfondiamo l’argomento addentrandoci in questioni su come captare l’attenzione di questi leader con l’obiettivo di pianificare strategie concrete che sfruttihttp://hhgfhttp://hhgfo la presenza di influencers come testimonial di un brand.
Effetto calamita: come attrarre influencers al nostro brand
Il maggior interesse che un’azienda può avere per un leader d’opinione è che parli positivamente di uno dei suoi brand. I nuovi influencers mantengono di solito una flessibilità comunicativa con il loro pubblico, questo ha rivoluzionato il tradizionale profilo da “critico” a causa dei suoi effetti a breve termine.
Riuscire ad attirare l’attenzione di un influencer può partire tramite tre linee d’azione, che possono essere più o meno positive dipendendo dalle risorse che l’organizzazione è disposta a investire per questo scopo. Queste si potrebbero definire nel seguente modo:
– Attirare l’attenzione tramite l’interazione diretta sui network: Uno dei metodi per iniziare a ridirigere l’attenzione di un nuovo influencer verso la nostra marca è tramite i social network, più concretamente creando collegamenti d’opinione che chiamino l’attenzione dell’influencer e lo coinvolgano in discussioni digitali. Il compito del community manager dell’azienda è fondamentale in quest’area, poiché deve cercare di gestire in modo corretto tutto quello che si dice e come si dice, al fine di evitare crisi comunicative che risultino reputazionali. Questo metodo non garantisce il successo, ma il traffico sarà sicuro. Gli scenari che possono adottare gli influencers sono così ampi che vanno dall’indifferenza all’appoggio incondizionato (specialmente se li si coinvolge come parte delle azioni di CSR).
– Negoziazione diretta con un leader d’opinione: Questo è il metodo più ovvio per attrarre un influencer. Consiste nel contattare il leader d’opinione tramite uno dei canali di cui dispone per definire un contratto che serva per garantire l’appoggio dell’influencer durante un tempo determinato come testimonial del brand. Per realizzare questo obiettivo l’azienda deve essere disposta a sostenere una serie di fondi. Il traffico digitale aumenterebbe, anche se c’è da tenere in conto il pubblico che c’è dietro l’influencer. È realmente questo il pubblico al quale la nostra azienda vuole arrivare?
– Gestione degli influencers tramite agenzie: Attualmente è uno dei metodi che agevolano di più il lavoro delle aziende per accedere al mercato degli influencers e i leader d’opinione digitale. Queste agenzie si occupano di gestire i profili adattandoli alle richieste specifiche di un’azienda, così come del suo pubblico. Queste agenzie sono solite gestire spazi di convergenza per unire influencers con aziende. Un esempio è il progetto Friendsfluencers (#Friendfluencers), un’iniziativa che unisce speranze e proposte tra leader d’opinione e aziende.
Convention e spazi di sinergia: l’opportunità perfetta
Una delle grandi opportunità per avvicinare questi due grandi gruppi d’interesse spesso viene da eventi, convention o giornate di networking. Questi spazi aiutano a consolidare relazioni che rendono possibile l’inserimento di leader d’opinione nelle strategie di marketing delle diverse imprese.
Molte di queste giornate partono da iniziative proprie di istituzioni pubbliche, acceleratrici d’imprese, anche se le stesse agenzie di promozione e gestione di influencer sono solite organizzare eventi per il networking.
Ti è piaciuto l’articolo? Valutalo!
Articoli correlati
La realtà aumentata come strumento di marketing digitale
Le nuove tecnologie hanno cambiato la vita quotidiana delle persone, ma anche quella di brand e aziende. Se vogliono raggiungere il successo commerciale, non possono rimanere indietro in termini di tecnologia, soprattutto per quanto riguarda il marketing...
Una passeggiata nella storia della realtà virtuale
L'Accademia Reale Spagnola (RAE) definisce la realtà virtuale come una "rappresentazione di scene o immagini di oggetti prodotti da un sistema informatico, che dà la sensazione della loro reale esistenza". Oggi, al di là dell'immaginazione e della fantascienza, è...
Che cos’è il posizionamento ASO?
Negli ultimi tempi , l'ASO è diventato una delle tendenze quando si tratta di strategie di marketing per applicazioni mobili. Questi ultimi stanno diventando sempre più numerosi, non c'è azienda che voglia distinguersi che non abbia una propria app. Tuttavia, non è...
This post is also available in: Español